Cosa è GUTs?

GUTS in inglese significa intestino, mentre in senso figurato si riferisce all’istinto o al coraggio. Inoltre è l’acronimo di Growing Up Together with Silvia, cioè di crescere con Silvia, che ovviamente sarei io. Ecco, la voglia di crescere è il filo conduttore che tiene un po’ insieme tutti i miei post.

Crescere è un viaggio costellato di incontri e di trasformazioni, di progressi e di crisi costruttive, di momenti di azione e di momenti di ascolto. Quest’avventura inizia con l’abbandono delle paure che ci trattengono dal realizzare i nostri sogni, per fare spazio alla voglia di stare bene e di compiere tutte quelle scelte coraggiose, indispensabili in questo processo di miglioramento. Giorno dopo giorno, impariamo a conoscerci sempre di più e ad interpretare i messaggi che il nostro corpo ci invia costantemente, a capire le connessioni esistenti tra cibo e salute e a disinnescare quei meccanismi di autosabotaggio che ci impediscono di cambiare in positivo. 

Per me crescere significa imparare a prendersi cura di sé stessi e degli altri. Attraverso la ricerca delle giuste risorse per diventare padroni della propria salute e l’adozione di comportamenti responsabili e di prevenzione, si può raggiungere uno stato di benessere fisico e mentale. Cominciamo proteggendo l’intestino, poiché la salute dipende principalmente dal microbiota intestinale. Pensiamolo come un giardino e lasciamolo fiorire, seguendo uno stile di vita che gli sia amico. Non dimentichiamoci poi, dei nostri strumenti più preziosi: la mente e il cuore. I pensieri, come anche le emozioni, plasmano la nostra vita. Pensare pensieri felici, imparare ad accettarsi e a perdonare, superare il bisogno di chiudersi per sentirsi più sicuri, sono tra le sfide più importanti da vincere durante il percorso di crescita.

Credo, inoltre, che crescere voglia dire cambiare e diventare genitori è sicuramente uno dei momenti più stravolgenti della vita di una persona. E’ un’esperienza forte, che ci arricchisce, che ci permette di rielaborare il nostro passato, la nostra infanzia e di trasmettere tutto quello che abbiamo imparato crescendo. A noi donne è concessa un’ulteriore possibilità di crescita spirituale grazie alla maternità. Durante i nove di mesi di gestazione la futura mamma inizia gradualmente questa trasformazione, che non è solo fisica, ma è sopratutto mentale ed emozionale. Ciò significa che la donna deve utilizzare il tempo dell’attesa per imparare ad ascoltarsi, ad entrare in contatto con sé stessa, a dialogare con il proprio bambino, a riconoscerlo e ad imparare a fidarsi delle proprie intuizioni.

Crescere un bambino è un lavoro a tempo pieno che richiede pazienza e costanza, il cui obiettivo principale è quello di formare una persona in grado di dare valore a sé stessa e agli altri. Il compito dei genitori è quello di trovarsi pronti a rispondere alla domanda di educazione, cioè di guidare i propri figli verso la liberazione del loro essere, accompagnandoli nel passaggio che va dalla dipendenza all’autonomia. Penso che per poter svolgere questo compito al meglio sia necessario imparare a fidarsi del proprio istinto. I bambini lo riescono a fare così facilmente. Quando sentono, sanno percepire con tutto il loro corpo, vivono con un’autentica intenzione. Le prime esperienze di vita sono così essenziali per lo sviluppo. Per questo è importante aiutare i nostri piccoli a sviluppare sane abitudini, dando loro il buon esempio, ad esplorare il mondo che li circonda, ad usare bene la loro inesauribile creatività, a capire e a gestire le loro potenti emozioni.

Infine, spero che leggere i miei post vi faccia compagnia. In questo blog ho messo appunti, riflessioni, letture su temi che mi stanno particolarmente a cuore, diciamo, quindi, che è un po’ il diario del mio percorso di crescita. Scriverlo è stato per me terapeutico e mi auguro che sia di aiuto anche a voi.

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Trust your instincts, follow your guts!

:)